Logistica, la sicurezza è hi-tech. Come ridurre incidenti e infortuni
Speciale L'Eco di Bergamo del 30/03/2023.
Situazioni a rischio medio: così vengono classificate dalla normativa italiana le attività connesse alla gestione del magazzino. Eurostat afferma che l’1% degli incidenti nelle fabbriche dell’UE è causato da attrezzature di movimentazione mobili e che questo 1% ha provocato il 10% di tutte le lesioni fisiche. Secondo l’Osha, si verificano ogni anno 85 morti per carrelli elevatori, 34.900 lesioni gravi e 61.800 lesioni non gravi. Numeri ancora troppo alti per un comparto sempre più «intelligente» e targato 4.0, in cui però risulta determinante la componente umana: velocità eccessiva, errori di manovra, distrazione, sottovalutazione del rischio di instabilità dovuta a carichi pesanti sono tra le principali cause di ribaltamento e collisione. Consapevole di questo scenario, il gruppo Piazzalunga propone un pacchetto completo di soluzioni software e hardware con l’obiettivo di minimizzare gli incidenti e gli infortuni. Dispositivi ottici e acustici di segnalazione, sistemi basati su tecnologie radio e su telecamere ad intelligenza artificiale, sensori di retromarcia e misuratori di distanza a laser o ultrasuoni, limitatori selettivi delle performance o delle funzionalità delle macchine: la gamma di soluzioni che Piazzalunga può mettere in campo è in grado di integrarsi in tutte le situazioni ambientali e operative.
«Le tecnologie che abbiamo a disposizione ci permettono di agire su più fronti – afferma Luana Piazzalunga, Ceo dell’azienda-. Grazie alla partnership con Toyota, che non a caso è stata la prima azienda del settore ad integrare la tecnologia telematica nei carrelli elettrici come dotazione di serie, offriamo soluzioni di fleet management che monitorano a distanza la flotta, programmando la manutenzione delle macchine per mantenerle alle condizioni ottimali. I nostri dispositivi di sicurezza comunicano, raccolgono dati e avviano, all’occorrenza, alert o azioni correttive automatizzate. Abbiamo, inoltre, una divisione che supporta le aziende nella progettazione dei flussi logistici: scegliere i mezzi di movimentazione corretti sulla base delle aree di stoccaggio e allestirli con gli apparati di sicurezza e gli strumenti di visualizzazione più adeguati sono attività fondamentali, non solo per tutelare il personale, ma anche per ridurre i costi operativi e di manutenzione delle strutture».
Spazio anche alla formazione: «Ricordiamoci che, tecnicamente, non stiamo parlando di sistemi di sicurezza – precisa Giuseppe Castagneto, Co-Ceo di Piazzalunga – ma di sistemi di assistenza all’operatore: l’uomo mantiene la totale responsabilità del controllo del carrello. Per questo è fondamentale che la formazione in materia di sicurezza sia un tema portante ad ogni livello aziendale, dagli operatori ai vertici, ma anche nelle agende delle istituzioni che possono dire la loro».
Proprio da qui nasce la stretta collaborazione che Piazzalunga ha avviato con enti pubblici del territorio per la stesura di un manuale dedicato all’utilizzo sicuro dei carrelli elevatori. Un progetto in fase di sviluppo e finalizzato alla costruzione di una nuova «cultura della sicurezza».